Durante la gravidanza non solo è possibile prendersi cura della salute della propria bocca, ma è anche indicato per il benessere della mamma e del nascituro.
È molto importante però conoscere il timing giusto e programmare gli interventi con molta attenzione.
Ogni periodo infatti presenta alcune peculiarità:
- nel primo trimestre si possono effettuare tutti quegli interventi che non richiedono l’utilizzo di farmaci
- il secondo trimestre è un periodo abbastanza sicuro per sottoporsi alle cure odontoiatriche.
- il terzo trimestre invece è più legato alle condizioni soggettive della futura mamma e alla sua capacità di tollerare le sedute.
In linea di principio vale la regola per cui è importante che la salute del cavo orale sia in ottime condizioni, facendo quindi tutti gli interventi “utili” in tal senso e rimandando invece tutti quegli interventi che possono essere effettuati in futuro.
Il primo regalo che la mamma può fare al suo piccolo è quello di trasmettergli batteri buoni. Nascendo infatti con un cavo orale privo di batteri, quelli che si formeranno saranno influenzati dalla qualità di quelli della mamma.
Ovviamente la salute del cavo orale ha poi ripercussioni sul benessere generale della futura mamma che deve affrontare un periodo importante della propria vita in piena forma. Bisogna anche tener conto che i cambiamenti ormonali legati alla gravidanza influenzano la risposta dei tessuti gengivali con possibili problemi di sanguinamento.